Ormai da decenni l’Unione Europea promuove una politica linguistica fondata sull’apprendimento di più lingue comunitarie, ed intravede nelle nuove tecnologie un utile strumento per l’auto-formazione linguistica.
Il saggio di Dolci e Spinelli, inserito nel volume Il piacere di imparare, il piacere di insegnare a cura di G. Serragiotto, si propone di descrivere un percorso didattico per lo sviluppo di competenze linguistiche e culturali all’interno di un ambiente virtuale bilingue e biculturale.
L’e-learning, l’ambiente virtuale di apprendimento sostenuto dalle raccomandazioni del Consiglio d’Europa per corrispondere ai bisogni formativi che la società della conoscenza propone lungo tutto l’arco della vita, costituisce il filo conduttore dell’analisi condotta dall’autrice sull’apprendimento a distanza.
Quale potenziale offrono le glottotecnologie per migliorare il processo di apprendimento/insegnamento delle lingue? Qual è l’impatto sia qualitativo sia quantitativo che l’e-learning può avere sulla domanda e sull’offerta delle lingue? In che modo l’e-learning può soddisfare la richiesta di apprendimento delle lingue lungo tutto l’arco della vita?