Ormai da decenni l’Unione Europea promuove una politica linguistica fondata sull’apprendimento di più lingue comunitarie, ed intravede nelle nuove tecnologie un utile strumento per l’auto-formazione linguistica.
Il presente saggio, contenuto nel decimo numero della Rivista ITALS, riporta ed analizza i risultati di una ricerca sul campo condotta dagli autori relativamente all’italiano a stranieri.