Gli autori si rivolgono agli operatori che si trovano quotidianamente a confrontarsi con persone appartenenti a lingue e culture differenti, in particolare in ambito socio sanitario.
L’autore tratta il tema della mediazione interculturale definita come un “particolare tipo di intervento-dispositivo che si inserisce all’interno di contesti sociali e territoriali caratterizzati dalla presenza di popolazioni migranti, dove persone che non condividono la stessa lingua e le medesime appartenenze culturali entrano in contatto e comunicazione”.
Nel capitolo introduttivo del suo saggio, Barbara Spinelli ripercorre le diverse tappe che hanno portato all’elaborazione del concetto di competenza interculturale negli studi di glottodidattica.
Il titolo del saggio di Balboni esplicita chiaramente sia il focus oggetto di riflessione: la mediazione linguistica e culturale sia l’ approccio filosofico tramite il quale intende approcciarsi al tema.