L’offerta linguistica in Italia

Ormai da decenni l’Unione Europea promuove una politica linguistica fondata sull’apprendimento di più lingue comunitarie, ed intravede nelle nuove tecnologie un utile strumento per l’auto-formazione linguistica. Il riferimento ai potenziali utilizzi dell’e-learning, tuttavia, rimane spesso ad un livello piuttosto generico, mentre manca un’analisi puntuale dell’attuale offerta di formazione linguistica e, dunque, di come le tecnologie possano potenziarla. Il volume di Borello e Luise si propone di affrontare queste tematiche, offrendo innanzitutto il quadro della situazione circa l’offerta linguistica in Italia, e mettendo anche in luce lo stretto rapporto tra formazione linguistica ed e-learning nel nostro paese. L’opera è suddivisa in tre parti. La prima sezione, curata da Borello, dopo un’introduzione al consumo culturale in Italia, ed in particolare alla fruizione dei “media”, descrive il crescente mercato di corsi di lingua multimediali, diffusi attraverso la stampa, la televisione ed internet. Nella seconda parte, a cura di Luise, si affrontano più specificatamente la domanda e l’offerta di italiano per stranieri in Italia. Da un lato, infatti, si assiste alla crescita esponenziale delle presenze di stranieri nel nostro paese (immigrati, turisti, studenti, ecc.), che, pur nella loro diversità di bisogni, chiedono di imparare l’italiano. Dall’altro, si sta delineando una sempre maggiore diversificazione dell’offerta di formazione linguistica (che coinvolge CTP, associazioni private, università per stranieri, centri linguistici universitari, scuole private, ecc.) nel tentativo di rispondere alle diverse esigenze del pubblico. La terza sezione, infine, raccoglie contributi da parte di diversi studiosi, che mettono in luce la crescente diffusione di strumenti e risorse per l’apprendimento on-line delle lingue straniere e dell’italiano L2/LS. Nel complesso l’opera di Borello e Luise offre un quadro molto aggiornato dell’offerta linguistica in Italia, proponendo anche un’interpretazione dei dati raccolti in chiave soprattutto socio-culturale, ma con interessanti approfondimenti di carattere glottodidattico.