Il saggio vuole fornire alcune coordinate sia teoriche sia applicative sull’insegnamento di una lingua straniera a studenti molto giovani, intesi qui come bambini nell’età dai 4/5 anni agli 11 anni.
Di fronte al fiorire in anni recenti di molte indagini sull’insegnamento dell’italiano nel mondo, questa si segnala per essere qualitativa, piuttosto che quantitativa. Non si è quindi puntato esclusivamente sulle misurazioni statistiche, ma si è invece cercato di “fotografare” la realtà glottodidattica soffermandosi su che cosa avviene realmente nelle classi di lingua.
Il volume raccoglie saggi di vari autori sul tema della formazione degli insegnanti di italiano come lingua straniera e intende delineare competenze e abilità che tale figura dovrebbe possedere, facendo riferimento soprattutto al contesto d’insegnamento estero (italiano LS).
Da anni ormai il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue sta trasformando la quotidianità degli operatori del settore: studenti, docenti, autori di materiali, chi si occupa di certificazioni, di stesure di programmi, le autorità preposte alle politiche linguistiche delle diverse realtà europee.