Il volume raccoglie gli atti di un convegno tenuto a Londra sia per fare il punto sull’insegnamnto dell’italiano nel regno Unito sia per la formazione degli insegnanti che oeprano nel settore.
Per oltre due secoli gli italiani sono stati un popolo di emigranti. Come altre lingue europee, anche l’italiano è stato “esportato” pressoché in tutti i continenti. Ma a differenza delle altre lingue, non si è imposto in nessuno dei territori dove è sbarcato.
Questo contributo riassume l’intervento dell’autore al convegno “Lingue Straniere nella Scuola dell’Infanzia”, tenutosi a Brescia il 24-25 ottobre 2003. Il saggio può essere diviso in due parti. Nella prima sezione vengono ripercorsi i momenti più importanti della ricerca neuroscientifica sul bilinguismo e sull’insegnamento delle lingue in età precoce.
Questo saggio costituisce la versione cartacea dell’intervento dell’autore al convegno “Lingue Straniere nella Scuola dell’Infanzia”, tenutosi a Brescia il 24-25 ottobre 2003.L’opera offre un’interessante riflessione sulle principali caratteristiche dell’insegnamento precoce delle lingue, a partire dalla metafora del “pifferaio magico”.