Lo studio realizzato e qui presentato da M.C. Jamet rientra nel percorso di dottorato di ricerca svolto dalla studiosa francese nell’ambito che da diversi anni la impegna in qualità di specialista: l’intercomprensione linguistica.
Il turpiloquio e l’insulto fanno parte integrante della comunicazione in tutte le lingue e in tutte le culture. Rappresentano una componente ineluttabile e inevitabile del linguaggio umano, ma per molti anni, sono stati considerati ‘tabù’ e, pertanto solo di rado, almeno in passato, studiati in modo approfondito.
La ricerca delinea a vasto raggio le problematiche dell’italiano televisivo e del passaggio della televisione da modello a specchio delle lingue, tenendo ben presente la distinzione tra “linguaggi” televisivi e “linguaggio” televisivo.
Il volume costituisce un’ipotesi di lavoro articolata, un sillabo strutturato che propone una applicazione delle linee guida del Quadro Comune Europeo di Riferimento alla realtà specifica dei corsi di lingua italiana dell’Università per Stranieri di Siena.