Ormai da decenni l’Unione Europea promuove una politica linguistica fondata sull’apprendimento di più lingue comunitarie, ed intravede nelle nuove tecnologie un utile strumento per l’auto-formazione linguistica.
L’applicazione pratica della politica linguistica europea e delle relative linee strategiche suggerite nelle raccomandazioni del Consiglio d’Europa per una capillare diffusione e promozione delle lingue straniere costituisce il filo conduttore dei contributi raccolti nelle tre sezioni del volume, curato da Enrico Borello e Maria Cecilia Luise, nel quale si indaga ed esamina se e in che misura
Rita Calabrese, sviluppando una riflessione teorico-scientifica sulla linguistica dei corpora nella didattica delle lingue straniere, avvia la serie di contributi che caratterizzano la sezione monografica di questo numero SeLM.
Rita Calabrese, sviluppando una riflessione teorico-scientifica sulla linguistica dei corpora nella didattica delle lingue straniere, avvia la serie di contributi che caratterizzano la sezione monografica di questo numero SeLM.