Il volume prende in considerazione l’utilizzo dell’approccio umanistico affettivo nell’insegnamento, in particolare dell’italiano come Lingua straniera oppure come Lingua Seconda.
Quest’opera nasce in continuità con un volume pubblicato nel 2004 dallo stesso autore ed intitolato Il quadro comune europeo a disposizione della classe. Queste due opere nascono dalla constatazione che l’apprendimento delle lingue non avviene più solamente nei tradizionali percorsi istituzionali, ma in una molteplicità di situazioni e contesti durante tutto l’arco della vita.
Come emerge chiaramente dal titolo, l’A. offre, in questo ampio ed articolato volume, un quadro informativo della “storia” di questa disciplina (usiamo storia tra virgolette perché l’A.