Bollettino Itals Aprile 2004

un ben trovati dopo una lunga pausa. In questo numero vi attendono riflessioni e testimonianze che, per quanto possano apparire lontane l'una dall'altra, sono legate da un filo invisibile, rispondendo alla domanda: È possibile apprendere in maniera piacevole? Ovvero: Che cos'è il piacere nella didattica? A proprio modo, ciascuno offre una risposta: è il piacere delle relazioni, il piacere di stare bene assieme, di cooperare, di non essere giudicati né di essere invogliati a farlo (Rebecca Montagnino, Roma); è il piacere di conoscere e di far conoscere la propria cultura, unito alla curiosità di sapere un po' di più delle altre (Mara dalle Fratte, Treviso); è il piacere di scrivere, attività di solito poco accetta dagli studenti e trascurata dagli insegnanti, e che pur tuttavia può essere decisiva nella strutturazione dell'interlingua (Piera Buono, Bogotà). Ma soprattutto, il piacere nella didattica sta nel piacere di chi insegna: l'entusiasmo e la competenza del docente creano un volano che può imprimere un'accelerazione sorprendente al processo di acquisizione (Paolo Torresan, Venezia). Auguriamo un proficua lettura.

La redazione