Servizio Abstract

Il testo non è ascrivibile specificamente alla ricerca glottodidattica se non per il fatto che in quasi tutti i saggi il problema dell’insegnamento dell’italiano L2 emerge prepotentemente, anche se viene poi affrontato con una logica pedagogica o, come nel corposo saggio della curatrice, con un approccio multidisciplinare, comunque sempre di orientamento psicopedagogico.

In questo libro sono raccolti gli atti del convegno del Centro di Linguistica dell’Università Cattolica svoltosi a Brescia il 24 e 25 ottobre 2003.

Quest’opera nasce in continuità con un volume pubblicato nel 2004 dallo stesso autore ed intitolato Il quadro comune europeo a disposizione della classe. Queste due opere nascono dalla constatazione che l’apprendimento delle lingue non avviene più solamente nei tradizionali percorsi istituzionali, ma in una molteplicità di situazioni e contesti durante tutto l’arco della vita.

Silvana Ferreri si interessa dell’acquisizione e dell’insegnamento del lessico da molti anni, offrendo spessore glottodidattico alle ricerche lessicografiche di Tullio de Mauro, con il quale collabora stabilmente. In questo volume l’A.

La questione affrontata nel saggio fu di grande rilievo negli anni Ottanta durante la fase della needs analysis che dominava gli studi sui Livelli Soglia e introduceva al Quadro europeo. In virtù del fatto che tale questione fu poi abbandonata riteniamo importante che l’A. le abbia dedicato questo studio, che ha un forte valore anche tolto dal contesto della collezione di saggi che lo ospita.