Didattica della Letteratura, del cinema, della musica d’autore e dell’arte
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Il modulo, fornendo una definizione di “cultura”, parte dalla considerazione che offrire agli studenti dei testi adeguati alle loro motivazioni è un'ottima strategia nella didattica di una lingua straniera, poiché permette di motivarli con estrema facilità e di accorciare quindi i tempi di apprendimento. Poiché lo studente di italiano non può comunicare in modo efficace e corretto se non possiede un’adeguata competenza socio-culturale, e poiché le attività di sviluppo delle abilità e quelle di lavoro sui modelli culturali sono indissolubilmente connesse sul piano operativo, il saggio pone come fondamentale che il materiale culturale utilizzato nella didattica della lingua italiana sia autentico.
Il saggio si articola in quattro parti: la prima parte è destinata alla didattica della letteratura e illustra chi sia il soggetto ed il destinatario, le conseguenze pedagogiche e le finalità della didattica della letteratura. Nella seconda parte si prende in esame la didattica della lingua italiana attraverso il cinema, illustrando quelli che sono i vantaggi ed i limiti del materiale audiovisivo, i criteri di selezione per la didattizzazione di scene filmiche, il progetto e le fasi del lavoro. Nella terza parte viene illustrata la didattica della musica d’autore, in particolare le caratteristiche di tale genere musicale, i vantaggi che provengono dall’utilizzo della stessa ed i possibili rischi connessi.
Nella quarta ed ultima parte, infine, si esamina la didattica della Storia dell’arte, la tipologia dei testi e le peculiarità di tale microlingua. Ciascuna sezione è corredata da esempi di tipo operativo, proponendo una Unità di acquisizione che illustra in modo pratico quanto descritto teoricamente in precedenza.
Il saggio, proprio per la sua struttura che coniuga teoria e prassi, si presenta come uno strumento per approfondire alcuni aspetti culturali ed operativi della didattica della lingua italiana rivolta a studenti stranieri. Si deve la redazione dei capitoli 1 – 3 – 5 a Paola Begotti, mentre 2 – 4 a Fabio Caon
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