Novembre 2009 | Supplemento alla rivista EL.LE - ISSN: 2280-6792 Direttore Responsabile: Paolo E. Balboni |
CURATRICE: M. C. Coonan
TITOLO: CLIL: Un nuovo ambiente di apprendimento
CITTÀ: Venezia
EDITORE: Cafoscarina
ANNO: 2006
Il testo raccoglie gli Atti di un Convegno organizzato dal Laboratorio CLIL del Dipartimento di Scienze del Linguaggio dell’Università Ca’ Foscari tenutosi a Venezia nel 2004, con la finalità di offrire una visione a tutta campo degli aspetti legati alla realizzazione di progetti di insegnamento veicolare. Il libro è suddiviso in 4 sezioni: la prima affronta i cambiamenti organizzativi che una scuola deve affrontare nella realizzazione di un programma CLIL e il ruolo che diverse istituzioni, dalle Direzioni Scolastiche Regionali all’INDIRE alle università, hanno nella promozione e ricerca in CLIL. La seconda parte entra invece nel campo metodologico, analizzando i diversi scenari nei quali si può applicare il CLIL, tra i quali la scuola primaria, l’insegnamento di italiano L2, le scuole delle zone alloglotte, e le conseguenti scelte metodologico-didattiche. Il discorso didattico tocca diversi elementi chiave per il successo di un programma CLIL: la comprensione dei testi, la dimensione educativa e metacognitiva, fino al punto cruciale della formazione dei docenti. La terza parte affronta i temi della valutazione, collegata anche alla dimensione europea del Portfolio e a quella della certificazione linguistica, e delle competenze dei docenti che possono favorire e incrementare la qualità dei risultati raggiunti. La quarta parte riporta una vasta serie di esperienze CLIL svolte in diverse situazioni didattiche e che hanno coinvolto lingue e discipline diverse. Le esperienze documentate quindi concludono un discorso sulla metodologia CLIL che nel testo risulta completo ed approfondito in tutti i suoi aspetti, da quello organizzativo a quello della riflessione metodologica e all’applicazione pratica, dalla formazione dei docenti agli esiti che si intende ottenere dagli studenti, dalla valorizzazione dei punti forti del CLIL alla disamina delle problematiche che ancora sottende la sua applicazione.