Settembre 2008 | Supplemento alla rivista EL.LE - ISSN: 2280-6792 Direttore Responsabile: Paolo E. Balboni |
AUTORE: John S. Dacey, Lisa B. Fiore
TITOLO: Il bambino ansioso. Un percorso in quattro tappe per controllare l'emotività
CITTÀ: Trento
EDITORE: Erickson
ANNO: 2008
Spesso, in psicopedagogia, si ricorre al termine autoregolazione, e con esso si intende l'uso di strategie volte a regolare gli alti e i bassi della motivazione e a controllare l'emergere di emozioni negative, come l'ansia.
Che le variabili affettive giochino un ruolo considerevole nell'apprendimento di una lingua, è cosa nota. Dal filtro affettivo, di cui parla Krashen, alla considerazione del contesto emotivo che viene ribadita dai molti autori dell'approccio umanistico (Lozanov, Dufeu, Rinvolucri, ecc.), oggigiorno, nessun insegnante di lingua entra in aula ignorando cosa sia il curricolo nascosto, fatto di credenze e atteggiamenti.
Il saggio di Dacey e Fiore mette in risalto le strategie per rendere visibile questo curricolo nascosto, specie là dove esso comporta una situazione di difficoltà.
Prevenire e gestire l'ansia, per i due studiosi statunitensi, significa aiutare lo studente a tollerare la frustrazione, ad adottare piani flessibili e capaci di creatività, a ricorrere a risorse -come lo humour, il movimento, attività di rilassamento- per superare stati d'animo contrassegnati da un senso di sfiducia o di rinuncia, che si manifesta in tensione e disagio.
È un testo dal carattere pragmatico: dopo un breve cappello introduttivo, ogni capitolo è dedicato a una serie di strategie autoregolative, molte delle quali paiono azzeccate anche nel contesto dell'insegnamento ad adulti.
È proprio questa natura operativa che distingue il volume. I suoi rimandi a esperienze concrete; la modestia nell'indicare che, tutto sommato, le migliori strategie sono quelle che l'allievo scopre da sé o adatta a sé, attraverso un percorso euristico (che poggia sulla consapevolezza ma si sviluppa grazie al coraggio di soluzioni divergenti); la vasta rassegna di casi, di indicazioni, di corollari e suggerimenti, lo rendono un opera pregevole, una sorta di guida per affinare la capacità di misurare il clima emotivo in classe e di controllare indesiderati 'effetti serra', ovvero 'effetti ansia'. .
Ci pare, insomma, uno tra i saggi migliori sull'argomento che un insegnante possa consultare.