Giugno 2014 | Supplemento alla rivista EL.LE - ISSN: 2280-6792 Direttore Responsabile: Paolo E. Balboni |
CURATORE: G. Grego Bolli
TITOLO: Esempi di produzioni orali
CITTÀ: Perugia
EDITORE: Guerra
ANNO: 2008
Segnaliamo al lettore questa interessante pubblicazione a cura di Giuliana Grego Bolli.
Esempi di produzione orale raccoglie le performance di 24 studenti (monologo + dialogo), soggetti a valutazione da parte di un grande gruppo di esperti, coordinati dall’ateneo perugino, secondo i livelli delQuadro di Riferimento.
A pag. 9 si legge:
“L’attribuzione del livello a ciascun esempio di produzione orale è avvenuta […] in due fasi: prima della discussione (ogni partecipante ha attribuito un livello senza consultarsi con gli altri) e dopo la discussione collegiale. Ciò al fine di valutare, sulla base dell’analisi statistica, se e in quale misura la discussione abbia contribuito a creare un maggior consenso nell’attribuzione dei livelli”.
Non dobbiamo dimenticare che l’attribuzione di un livello, e quindi l’uso di un quadro, è una operazione complessa: il parlato di uno studente infatti può presentare alcuni tratti relativi a un livello (fonologia e correttezza, per esempio) e altri relativi ad un altro (la varietà del vocabolario, per esempio, o la capacità di mantenere la comunicazione attiva, in una situazione dialogica).
L’iniziativa fa capo ad un’azione che ha già avuto modo di svilupparsi in altri paesi europei, perseguendo due scopi fondamentali (p. 7):
“- creare e diffondere consenso interno al QCER e ai suoi descrittori, consentendone un uso pratico ed applicato in ambito di apprendimento/insegnamento dell’italiano L2;
- legare esempi locali di produzioni orali agli esempi contenuti nel DVD, calibrati sui livelli del QCER, in base al giudizio informato degli esperti che hanno partecipato al seminario di Perugia”.
Preziosissimo è il DVD che correda il testo, nonché le descrizioni puntuali e ragionate delle varie componenti dei singoli monologhi e dialoghi.
Un’opera utilissima, quindi, tanto per chi valuta quanto per chi programma.