Novembre 2006 | Supplemento alla rivista EL.LE - ISSN: 2280-6792 Direttore Responsabile: Paolo E. Balboni |
AUTORE: Enrico Borello
TITOLO: A volte ritornano. Storia dei metodi per insegnare le lingue
CITTÀ: Genova
EDITORE: Il Libraccio
ANNO: 2005
Enrico Borello, professore ordinario di glottodidattica presso l'Università di Firenze, si propone in questo saggio di affrontare un tema non nuovo qual è la storia della glottodidattica, con un taglio critico e con una serie di attenzioni davvero nuove e interessanti, che lo rendono un'avvincente lettura, consigliabile a tutti coloro che si interessano di didattica delle lingue e di comunicazione.
Il volume vuole ripercorrere le tappe che hanno caratterizzato nel corso della storia i metodi con i quali si sono insegnate le lingue, partendo dal Medioevo per arrivare alle ultime tendenze di questi anni. All'interno di un generale excursus storico, ci sono poi alcuni aspetti sui quali l'autore pone particolare attenzione: la storia della traduzione e, dalla prima metà del novecento, lo sviluppo delle tecnologie per la glottodidattica e il legame tra glottodidattica e teorie della comunicazione.
I primi due capitoli si soffermano sull'insegnamento delle lingue dal Cinquecento al Settecento, fornendo un quadro generale e organico anche attraverso la presentazione di numerose figure di maestri, studiosi, linguisti e filosofi che hanno contribuito a delineare metodi e materiali glottodidattici.
I capitoli 3 e 4 si soffermano invece sul periodo tra Ottocento e gli inzi del Novecento, sulla grande stagione che dal metodo grammaticale-traduttivo porta ai metodi diretti e all'interesse per gli aspetti fonetici.
I successivi capitoli analizzano infine la glottodidattica dell'ultimo secolo per arrivare alle più recenti tendenze legate agli approcci integrati e alle teorie della comunicazione.
Il volume si presenta come una panoramica che attraversa tempo e spazio non in modo asettico e soltanto descrittivo, ma tenendo al centro e utilizzando come elementi unificatori una serie di aspetti fondanti, tra i quali l'evidenza di linee di pensiero che si snodano lungo l'arco dei secoli dando unità e continuità allo sviluppo di teorie e metodi; l'attenzione per spunti, teorie, ma anche per principi metodologici e progetti educativ, di sorprendente modernità che si ritrovano nelle opere di pensatori, docenti, studiosi anche molto antichi; il legame sempre stretto tra fatti storici, avvenimenti politici e sociali, sviluppi tecnologici e metodi per insegnare le lingue.