Novembre 2009 | Supplemento alla rivista EL.LE - ISSN: 2280-6792 Direttore Responsabile: Paolo E. Balboni |
Obiettivo | Avvicinare gli studenti alla scrittura creativa in italiano LS |
Durata | Un’ora e trenta minuti |
Partecipanti | Classi di almeno 6 persone |
Materiali | Il testo in allegato; tessere contenenti i nomi di vizi e virtù |
Livello | - |
Svolgimento | A. FASE DI MOTIVAZIONE (in plenum)
B. LETTURA DELLA STORIA (in plenum)
C. CONSEGNA DELLA STORIA ALLA CLASSE
D. REDAZIONE DEI “DIALOGHI IMPROBABILI” (a coppie)
E. DRAMMATIZZAZIONE DEI DIALOGHI (in plenum)
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Note | 1. Ad una classe particolarmente disponibile e creativa, si potrebbe persino proporre una sorta di riunione, in cui ognuno reciti una parte e interagisca con gli altri.
2. Il testo grazie al quale ha preso corpo l’attività che qui si presenta ci è arrivato attraverso un messaggio e-mail di quelli comunemente definiti “catene”: testi o lettere dai contenuti più o meno impegnati che giungono accompagnati da richieste di diffusione, pena incredibili sciagure o, al contrario, con provvidenziali “premi” per coloro che contribuiranno a rimetterli in circolazione. Questa precisazione è d’obbligo, dal momento che non siamo in grado di citare la fonte dalla quale proviene il testo. Rispetto all’originale abbiamo operato una trasformazione di alcuni tempi verbali, dal passato remoto al presente indicativo. 3. L’attività ha suscitato interesse nelle classi nelle quali è stata somministrata (gruppi di studenti ispanofoni di livello B2). La fase di motivazione, in particolar modo, è stata animata da dibattiti e numerosi spunti di discussione. Dialogo scritto da Estér e Margarita Sono le 20:30 e abbiamo un appuntamento per andare a cena in una piccola trattoria accanto ai Fori Imperiali. E. - Ciao, come stai?, sempre io devo aspettarti. Perché sei in ritardo? – grida lei antipaticamente. (I personaggi sono l’Egoismo e la Nostalgia) Dialogo scritto da María e María Teresa C’è primavera e siamo in un bello giardino pieno di rose. Stà seduta, ed io mi avvicino a lei. D.- Potrei farti compagnia? (I personaggi sono la Dolcezza e la Bontà) |
Allegato 1: Perché l’Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre?