“Dal libro al film, dal DVD alla classe. La letteratura al cinema”
Autore:
Il saggio di Triolo, inserito in un volume dedicato all’Educazione letteraria e alle nuove tecnologie, pone l’attenzione sulla relazione esistente fra discorso letterario e discorso cinematografico. L’autore apre la sua analisi con la comparazione fra testo letterario e testo filmico e quindi con la distinzione fra letteratura e cinema e si chiede a) in che cosa si differenzi un film da un’opera letteraria, b) quali siano le qualità della letteratura e quali quelle del cinema. Lo studioso indaga la dimensione del testo letterario e chiarisce che la qualità primaria costitutiva della letteratura è la lingua, una lingua connotativa, intellegibile secondo un sistema di convenzioni stabilite a priori. L’essenza stessa della letterarietà è connaturata alla forza della letteratura di rappresentare, evocare tramite l’uso consapevole della lingua e dell’immaginazione. Il cinema invece è la sintesi di due operazioni narrative: a) verbale e scritta ed iconica-figurativa. La combinazione dei due sistemi è all’origine del sistema narrativo cinematografico, quindi la qualità del cinema è intrinseca all’aspetto iconico, simbolico del segno; alla rassomiglianza tra significante e significato. La letteratura e il cinema risultano comunque accumunati da due elementi: la Storia e il discorso e da strumenti narrativi quali la voce narrante e il punto di vista; come la letteratura anche il cinema può infatti essere raccontato e in tal senso può essere considerato atto di comunicazione. Nell’analisi della morfologia del racconto letterario e di quello cinematografico. Triolo introduce concetti quali: narrazione e discorso narrativo; codici linguistici e codici iconici; processi di identificazione e proiezione; concetti rilevanti quando si parla di adattamento cinematografico di testi letterari. In un testo letterario l’autore e il narratore concorrono al compimento del discorso: il narratore rappresenta la voce tramite cui l’autore decide di realizzare il proprio discorso, il narratore è chi racconta. Nel cinema il processo è più articolato. Per comprendere appieno la dicotomia storia e discorso è fondamentale richiamare la distinzione fra voce narrante e punto di vista nel racconto letterario e in quello cinematografico e come il punto di vista venga espresso nel testo letterario e in quello cinematografico. L’ultima parte del contributo fornisce degli imput per creare dei percorsi didattici che partendo dalla visione del film si trasformino in obiettivi, contenuti, competenze linguistiche, letterarie, culturali.
Keywords: