“PELT-Progetto E-learning trasversale”

Come in numerose altre università, molti docenti dell’Ateneo di Pisa si servono delle opportunità offerte dalle tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni (TIC), prova ne sono i progetti e le esperienze di e-learning (EL) che si sono intensificate negli ultimi anni. Anche l’Autrice di questo contributo da sempre sostiene le potenzialità della formazione a distanza (FaD), al fine di migliorare, anche in ambito glottodidattico, il processo di insegnamento, consentendo una sempre più capillare diffusione di comunità virtuali di apprendimento, ma il suo entusiasmo non le ha impedito di rilevare alcune criticità. “Così, ad esempio, l’obiettivo di progettare modalità di insegnamento valide ‘per tutti’ può far trascurare che l’apprendimento è un processo essenzialmente individuale e che i bisogni possono differire in modo rilevante da utente a utente (da persona a persona); inoltre l’obiettivo, senza dubbio importante, di potenziare la tecnologia, in modo da supportare la FaD con ritrovati sempre più sofisticati, può oscurare importanti interrogativi sulla sua validità e reale efficacia, sui limiti e gli eventuali rischi”. Proprio per confrontare in modo sistematico e interdisciplinare le problematiche connesse con l’EL, l’Autrice ha ideato il PELT (Progetto E-Learning Trasversale), un progetto triennale finalizzato a un uso “sinergico, responsabile e critico della tecnologia”, che ha coinvolto ricercatori e docenti di tutte le Facoltà. In questo articolo, vengono descritti gli obiettivi del progetto e viene riportato il questionario elaborato ai fini dell’indagine conoscitiva prevista nella prima fase di attuazione.