Multimedialità e didattica delle lingue
Autore:
Il volume costituisce un’ottima guida all’uso delle tecnologie per la didattica delle lingue. Anche se dal punto di vista strettamente tecnico alcune nozioni sono oggi (2005) in parte obsolete, i principi di fondo sono perfettamente validi ancor oggi ed attestano che nella riflessione sulle glottotecnologie c’è una base consolidata che non invecchia, che mantiene la sua validità al di là della vorticosa evoluzione dei mezzi tecnologici. Il tema del contributo della multimedialità alla didattica delle lingue viene affrontato nella sua prospettiva generale da Paola Desideri, che offre le coordinate del discorso e fa una carrellata sulle varie tecnologie disponibili per l’insegnante di lingua italiana e straniera.
Seguono saggi di due studiosi che si interessano a due mezzi tecnologici diversi: Enrico Borello presenta l’uso delle tecnologie multimediali nell’insegnamento dell’italiano L2, mentre Roberto Dolci si occupa di internet nell’insegnamento delle lingue straniere. Una terza sezione riguarda invece due tipologie testuali specifiche: Paolo E. Balboni elabora il tema – spesso molto discusso – del possibile uso delle tecnologie per l’educazione letteraria (tema su cui si rimanda alla scheda di Balboni sullo stesso tema in questa BIG); Francesca Mastrogiacomi invece si interroga su un altro testo “poetico” secondo la logica di Jakobson: il testo pubblicitario multimediale nella didattica delle lingue straniere. Il volume è molto agile e facilemente leggibile; proprio perché nasce da una serie di interventi di formazione dei docenti marchigiani, vengono escluse le lunghe riflessioni teoriche ed il discorso è calato nella realtà della glottodidattica quotidiana.
Keywords: