Stili, strategie e strumenti nell’apprendimento linguistico
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Gli A. presentano, in questo loro lavoro, un’articolata riflessione intorno ad alcuni temi di fondamentale importanza per la glottodidattica. Alla luce degli studi di metacognizione, che confermano quanto la capacità di imparare ad imparare sia fondamentale in contesti scolastici sempre più complessi e mutevoli, gli A. si concentrano su un’analisi bipartita: da un lato si interessano di strategie d’apprendimento per lo sviluppo di abilità cognitive e metacognitive negli studenti, dall’altra si rivolgono ai docenti, prendendo in esame anche i possibili stili d’insegnamento e tracciando delle relazioni tra questi ultimi e gli stili di apprendimento degli studenti. È importante rilevare come, di fatto, in pochi docenti ci sia l’abitudine a fare autocritica alla luce di strumenti d’osservazione e d’analisi quali schede, griglie. Questo volume fornisce un aiuto in questa direzione perché accompagna i diversi paragrafi che presentano le caratteristiche di una didattica metacognitiva (dai tratti salienti, all’utilizzo in classe, alla valutazione) con delle schede di riflessione talvolta pensate per gli studenti, talaltra rivolte ai docenti stessi. Il processo di autoconsapevolizzazione rispetto al proprio modo di fare scuola è fondamentale per chiunque voglia essere in grado di rinnovarsi alla luce dei profondi cambiamenti sociali a cui stiamo assistendo nelle nostre classi: pensiamo, ad esempio, al cambiamento delle dinamiche comportate, negli ultimi anni, dall’arrivo si studenti migranti in classe. Il primo capitolo è di particolare rilevanza proprio per questo aspetto perché presenta le differenze individuali nell’apprendimento linguistico e pone quindi una cornice entro la quale inscrivere la riflessione e l’analisi delle differenze tra gli studenti e l’utilizzo appropriato e di tecniche e attività didattiche di ispirazione metacognitiva. L’obiettivo ultimo di questo volume riteniamo sia quello di promuovere l’autonomia degli studenti e di promuovere negli insegnanti un atteggiamento autoriflessivo, flessibile nella metodologia e adattabile ai diversi scenari educativi che la società, nel suo rapido mutare, crea.
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