Quaderni Lend: Educazione alla scrittura. Processi cognitivi e didattica

Il valore di questo volume non risiede solo nella specifica utilità per quanto concerne lo sviluppo dell’abilità di scrittura, quanto piuttosto nell’aver indagato i processi cognitivi che sottostanno all’abilità stessa. Essa viene affrontata anche dal punto di vista pragmatico, in un corposo ed interssante saggio di un esperto di comunicazione quale Adriano Donaggio. Cristina Lavino, dopo aver discusso le differenze tra testi orali e scritti, approfondisce la scrittura di testi narrativi, argomento di solito escluso dall’educazione letteraria e che invece può dar corpo alla motivazione, perché consente agli studenti sia di esprimere efficacemente i loro pensieri e sentimenti, sia – e soprattutto – di leggere i testi narrativi in maniera intelligente, con cognizione di causa. Tra gli altri saggi (alcuni dei quali necessariamente obsolescenti in poco tempo, in quanto si occupano della scrittura supportata dal computer – tecnologia in continua evoluzione) ne emerge uno scritto a più mani, relativo ad una proposta di curricolo per la scuola superiore, dove l’abilità di scrittura viene data di solito per acquisita o si riduce al tema ed al riassunto. La proposta che avanzano gli autori è, invece estremamente complessa ed assolutamente coerente con le indicazioni della glottodidattica più avanzata. In questo saggio – come in altri – la dimensione teorica si affianca all’operatività, alle indicazioni concrete di percorsi didattici e di tecniche per la classe. Una rilevante bibliografia di carattere cognitivista emerge dai vari saggi e può essere di grande utilità per lo studioso della scrittura e, più in generale, dell’acquisizione linguistica.