Manuale di glottodidattica

Un manuale che presenta in modo chiaro ed esauriente i fondamenti metodologici dell’insegnamento linguistico e si rivela di grande utilità per chi intenda avvicinarsi alla glottodidattica o per chi, pur occupandosi già di glottodiadattica, senta la necessità di un valido testo di riferimento.

Al volume è sottesa la visione che nell’insegnamento linguistico il rapporto da instaurare tra teoria e pratica non sia di applicazione bensì di interazione: la teoria offrirebbe l’apparato analitico e concettuale per riflettere sulla pratica, la pratica a sua volta l’opportunità e le basi per la verifica e l’assimilazione della teoria. In questo senso l’ A. parla di una ‘teoria pratica’ o di un’’azione motivata dalla teoria’.

La composizione del libro riflette la complessità della realtà dell’insegnamento http://157.138.8.5/ apprendimento che l’A. decide di raggruppare e affrontare in tre sezioni:

- il campo di interesse : una riflessione sui processi di apprendimento, di acquisizione e di insegnamento.

- i presupposti conoscitivi : considerazioni su come descrivere la lingua/cultura oggetto di insegnamento e un’analisi dei processi ricettivi e produttivi della comunicazione linguistica.

- i singoli atti d’insegnamento : indicazioni su come aiutare i discenti ad imparare una lingua. Partendo dalla rilevazione dei bisogni linguistici e dalla definizione del curricolo, del sillabo e degli obiettivi si giunge ad indicazioni più operative che riguardano la pratica esercitativi in classe, il testing e la valutazione, la ricercazione. In quest’ultima sezione è da segnalare un approfondito capitolo sulla complessa questione della correzione degli errori e il lavoro di auto riparazione.

Completa il manuale un utile glossarietto in appendice.