Lingue europee nella scuola dell’infanzia

Il volume riporta un progetto (dal suo impianto teorico alla valutazione dei risultati dei primi anni di sperimentazione) di insegnamento del tedesco e dell’inglese nelle Federazione delle Scuole Materne della provincia di Trento, iniziato nel 1998 e tuttora in corso (nel 2004-05 coinvolge oltre 70 scuole).

Il testo è articolato in tre sezioni.

La prima offre i presupposti teorici, è curata da Balboni, e studia l’accostamento (questo è il termine che si preferisce qui ad “insegnamento”) precoce alla lingua straniera da quattro punti di vista: la politica dell’UE, la ricerca neuro-psicolinguistica, l’aspetto educativo e quello glottodidattico, proponendo un approccio naturale di matrice umanistico-affettiva.

La seconda sezione comprende i contributi di Coonan per l’inglese e Ricci Garotti per il tedesco: si tratta di esemplificazioni operative, con ampie sezioni di materiali didattici sperimentati, che consentono di muovere dalla teorizzazione alla realizzazione di un accostamento naturale alla lingua straniera.

La terza ed ultima sezione contiene una serie di indicazioni organizzative, operative: non è infatti pensabile di discutere di insegnamento/accostamento precoce in termini solo teorici, in quanto soprattutto con bambini così piccoli alcuni aspetti organizzativi diventano molto più sostanziali di altri discorsi glottodidattici, pedagogici, psicologici: si pensi all’organizzazione della classe, degli spazi, dell’orario, al raccordo tra lingua straniera e attività quotidiana, e così via.

Particolarmente rilevante, poi, la raccolta dei materiali di monitoraggio utilizzati nella sperimentazione: schede di osservazione del percorso acquisitivo, schede di riflessione da parte dei genitori, degli insegnanti elementari che accolgono i bambini dopo la sperimentazione nella scuola dell’infanzia, e così via.