Giugno 2004  Supplemento alla rivista EL.LE - ISSN: 2280-6792
Direttore Responsabile: Paolo E. Balboni
Il teatro in classe: Alcune proposte didattiche di Rosario Arnone

Per teatro dobbiamo intendere la sinergia tra parola, gesto e movimento.
Il testo che segue raggruppa tre tipi di esperienze aventi come scopo lo stimolo alla produzione orale e scritta.

 

1. ATTIVITÀ CONNESSE ALLE TECNICHE TEATRALI
a. Esercizi di puro movimento
Scopi:
b. Esercizi con uso della parola
Scopi:
2.ESEMPI DI SCRITTURA CREATIVA
Scopi:

Le attività riportate che di seguito descriveremo hanno l'obiettivo di favorire la crescita graduale e armonica dal movimento alla parola e al gesto, sciogliendo la tensione e la timidezza, per rendere le acquisizioni linguistiche stabili attraverso la novità della lezione che rompe la routine.

1.A. Esercizi di puro movimento
 

 

Si possono associare al movimento parole che appartengono a diversi campi semantici. Per esempio il docente potrà associare a determinati movimenti colori, giorni della settimana, mesi dell'anno. Chi sbaglia verrà escluso dal gioco e aiuterà l'insegnante a controllare la correttezza dei movimenti dei compagni.

1.B Esercizi con uso della parola
 

 

2. Scrittura creativa

a) PRIMA ATTIVITÀ: LA MICROSTORIA

Ciascun allievo è invitato ad esprimere:
a- Una persona/ personaggio memorabile.
b- Un luogo particolare
c- Un tempo atmosferico o periodo dell'anno preciso
d- Un fatto, un evento significativo

Alla lavagna l'insegnante potrà quindi reqalizzare una griglia di questo genere:
 

ALLIEVO Chi? Dove? Cosa? Quando?
1 Giovanna la pazza Barchetta in Grecia Due si azzuffano Durante un temporale
2 La maschera del teatro Treno in Romania Un marinaio russo russa A fine estate
3 L'ingegnere sulla gru Allo stadio Lei dà un calcio a lui Verso Natale
4 Babbo Natale che taglia l'erba Nella toilette del ristorante a Parigi Lui posa la bottiglia vuota sul ponte a Buda L'ultimo giorno di scuola

La classe, in plenum, sceglie i quattro elementi più graditi (uno per ogni colonna), sulla base dei quali ciascuno è tenuto a scrivere una microstoria.

b) SECONDA ATTIVITÀ: SCRIVI IL FINALE

Il docente legge un racconto di cui ha tagliato il finali. Dopo una seconda lettura viene fornito il testo agli studenti: come compito per casa ciascuno è invitato ad immaginare un finale. In una lezione successiva, si confrontano i vari finali e, sotto la regia dell'insegnante, si realizza una sintesi complessiva, da confrontare poi con l' originale.

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