“Un profilo europeo per la formazione iniziale degli insegnanti”

“Un profilo europeo per la formazione iniziale degli insegnanti”

Autore: 

in BALBONI P. E., MARGIOTTA U. (a cura di), Formare on line i docenti di lingue e italiano L2
Novara, Utet Università, 2008, pp. 5-41

Il mestiere dell’insegnante Ë una pratica complessa e la sua natura, il suo ruolo e la sua definizione cambiano a seconda dei contesti culturali. In questo saggio di apertura del volume, Margiotta evidenzia come oggi in molti paesi dell’Unione Europea la formazione iniziale degli insegnanti abbia spontaneamente assunto caratteristiche comuni, pur in assenza di un coordinamento dall’alto. Un excursus sui principali modelli formativi adottati nei paesi europei illustra questa spontanea convergenza nell’individuazione delle competenze richieste agli insegnanti, convergenza che, secondo l’autore del saggio, Ë dovuta alle trasformazioni che la knowledge society da anni “impone” a tutti i cittadini europei in merito alle competenze richieste. Per chi insegna, queste trasformazioni impongono di dare una sempre maggiore rilevanza a funzioni diverse dalla semplice trasmissione di contenuti disciplinari, con un potenziamento della dimensione pedagogica, relazionale, della ricerca, della pratica riflessiva e con uno sfruttamento competente delle tecnologie informatiche e dei mezzi di comunicazione. Oggi Ë necessario esercitare una professionalità docente esperta e, nel delineare il profilo dell’insegnante di qualità, l’autore propone la definizione di “professionista della formazione della mente”. Saper diagnosticare gli stili cognitivi, scegliere le strategie curricolari adeguate personalizzando gli apprendimenti, adattare i propri progetti in funzione del contesto, analizzare in modo critico le proprie scelte didattiche ed eventualmente modificarle, continuare ad apprendere lungo tutto l‘arco della propria carriera professionale significa passare da una concezione “artigianale” del mestiere dell’insegnante ad un approccio professionale con caratteristiche di scientificità

Margiotta auspica perciò che, come già successo per molti ordini professionali, anche per l’insegnamento siano definiti precisi “profili di esperienza” per dare visibilità e riconoscimento a questa professione, codificandoli in un quadro di riferimento europeo per la formazione degli insegnanti che favorisca un percorso verso l’eccellenza per i professionisti di questo settore.

luciana.favaro@alice.it
Università di Venezia

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