“Le dinamiche interazionali negli ambienti negli ambienti virtuali del Progetto Incontro”

In questo articolo l’autore approfondisce, attraverso la proposta di un modello di analisi, il tema della comunicazione e degli scambi interazionali nel Progetto Incontro, sperimentazione virtuale di apprendimento linguistico e di sviluppo della competenza interculturale, descritto nell’opera che contiene anche il saggio stesso. Nella prima parte del contributo viene descritta la Comunicazione Mediata da Computer (CMC) nelle sue caratteristiche e negli elementi che la rendono rilevante in ambito glottodidattico. Accanto a questa descrizione viene presentato un modello di analisi per lo studio e l’osservazione delle interazioni on line elaborato dall’autore a partire da alcuni modelli presenti nella letteratura e negli studi sul tema (modello di A.C. Jeong e modello di C.C. Chou). Nella seconda parte del saggio, l’autore presenta lo studio pratico condotto su un corpus applicando il modello precedentemente presentato, corpus rappresentato da un campione di 50 messaggi scambiati nei forum virtuali, all’interno dei quali gli studenti coinvolti potevano interagire in modalità asincrona. L’analisi dei messaggi è stata sia di tipo quantitativo che di tipo qualitativo. L’analisi qualitativa ha portato alla produzione di statistiche sulla frequenza dei messaggi catalogati per tipo (richiesta, negoziazione…) e quindi sulla frequenza dei diversi tipi di richiesta, di negoziazione… L’analisi qualitativa ha invece riguardato lo studio e l’osservazione delle mosse comunicative più frequenti, prendendo in esame il tipo di lingua usata, le caratteristiche linguistico-stilistiche e la dimensione testuale. I risultati dell’analisi sulle interazioni oltre ad essere rilevanti per la comprensione delle caratteristiche della comunicazione in ambiente virtuale sono significativi anche per l’osservazione da parte del docente dei vantaggi della comunicazione on line ( e del coinvolgimento dei discenti in questo tipo di sperimentazioni) per lo sviluppo della lingua e per l’osservazione e la valutazione da parte dei docenti e dei discenti stessi degli apprendimenti.