“La comunicazione: definizioni, teorie e modelli”

In questo ampio saggio si passano in rassegna le diverse teorie sulla comunicazione e i modelli che si sono avvicendati nel tempo e che hanno spesso costituito il fondamento teorico di discipline che, come la glottodidattica, si interessano allo studio dei processi comunicativi. Per orientarsi nel mare magnum delle definizioni, l’Autrice propone un approccio riflessivo su base dialogica, in modo da giungere a una definizione aperta, situata e interdisciplinare di comunicazione, che tenga conto sia della prospettiva diacronica che dei contesti di riferimento. I numerosi modelli presi in esame vengono classificati in “monologici” e “dialogici” e raggruppati in cinque categorie: modelli matematici (con le applicazioni in ambiti diversi, compreso quello linguistico), semiotici (informazionale, testuale, enunciazionale), pragmatici (comprendenti i modelli di nuova generazione, ostensivo-inferenziale e neo-griceani) socio-interazionali (adottati dagli analisti della conversazione e del discorso, dagli etnometodologi, ecc.) e sistemico-relazionali (sistemico-pragmatici, ecologici, relazionali). La classificazione, convincente e priva di forzature, può costituire un utile strumento per chi si interessa di glottodidattica, in quanto lascia trapelare l’influenza, spesso profonda, che i modelli presi in esame hanno esercitato sulle metodologie d’insegnamento delle lingue; per fare solo alcuni esempi: al modello etnografico di Hymes si è richiamato l’approccio comunicativo; il modello di Goffman ha molto influenzato la Strategic Interaction di Di Pietro; il modello griceano e quelli socio-interazionali hanno condizionato gli studi glottodidattici di orientamento pragmatico; nozioni e concetti dei modelli sistemico-relazionali vengono ripresi dall’approccio dialogico in glottodidattica.