“ DIDATTICA E LINGUISTICA DELL’ITALIANO A STRANIERI: una prospettiva integrata”
Autore:
Il saggio, che inaugura il primo numero della rivista ITALS, ne è di fatto il manifesto. La descrive come il frutto di un’analisi della situazione presente nell’italianistica mondiale: questa risulta scissa tra “linguisti”, da un lato, e “insegnanti di lingua” dall’altro, con una sparuta componente di “glottodidatti”, nell’accezione di “studiosi dei processi di acquisizione e insegnamento della lingua”: l’analisi mostra scissione, laddove servirebbe collaborazione. Tutti e tre i gruppi indicati tra virgolette lavorano con dedizione alla promozione e all’insegnamento dell’italiano a stranieri, ma mancano quel coordinamento, quell’attenzione, quel reciproco rispetto che sarebbero necessari per produrre un’azione efficace. Talvolta si assiste perfino a delegittimazioni reciproche: “gli insegnanti non hanno preparazione scientifica, sono dei dilettanti della lingua italiana”, “gli accademici non sanno cosa vuol dire proporre l’italiano a stranieri, sono dei dilettanti dell’insegnamento”. Ciò porta ad una dispersione di energie e risorse che può essere superata dal lavoro comune, purché condotto su linee epistemologiche corrette (“chi” sa “che cosa”). Obiettivo della rivista è dunque quello di diventare un luogo di contatto
Keywords: