Febbraio 2012 | Supplemento alla rivista EL.LE - ISSN: 2280-6792 Direttore Responsabile: Paolo E. Balboni |
EDITOR: Hania Kryszweska
TITOLO: Humanising Language Teaching Journal
SITO: www.hltmag.co.uk
La rivista Humanining Language Teaching è stata fondata e curata a lungo da Mario Rinvolucri, quindi a metà degli anni duemila è passata sotto la direzione di Hania Kryszewska; essa rappresenta un punto di riferimento per coloro che si ispirano alla didattica umanista.
Mario Rinvolucri, pur essendo conosciuto come brillante methodologist, non è stato (ancora) studiato a fondo per la considerevole portata, anche su piano teorico, delle sue intuizioni; in particolare per la lettura umanista che egli ha fatto di ogni approccio, anche di quelli più vicini a noi (come il Lexical Approach). Anzi, il verbo humanising, presente nel titolo della rivista, pretende proprio questo: integrare all’interno di una cornice umanista ogni possibile novità di cui si possa parlare in glottodidattica.
Accanto a Rinvolucri si aggiungono i formatori che gravitano attorno alla Pilgrims, centro di eccellenza per la didattica dell’inglese, situato a Canterbury. Da Paul Davis a Christine Frank, da Chaz Pugliese a Simon Marshall, da Adrian Underhill a Sheelagh Deller, e molti altri; personalità note per aver aperto piste all’insegna della originalità e della sperimentazione (ci viene in mente un saggio di Sheelagh Deller –Lessons from the Learner– che può essere considerato il primordio del recentissimo Dogme Approach presentato recentissimamente da Scott Thornbury, assieme a Luke Meddings, nel volume Teaching Unplugged, Delta, Peaslake).
Seppur pensata per insegnanti di inglese, la rivista elettronica si rivela utile a chi insegna una lingua straniera e abbia modo di accedere alla lingua di Shakespeare; altresì è una buona possibilità per chi voglia diffondere le proprie idee, purché, appunto, in inglese.
La rivista si compone di articoli di lunghezza media, di articoli minori, di recensioni, di poesie scritte da insegnanti o studenti e di attività didattiche facili da implementare in classe.
Il taglio è operativo: anche le riflessioni presenti nei major articles sono frutto di una didattica riflessiva, non si tratta dunque di prassi decise a tavolino. A volte si animano interessanti dibattiti tra un numero e un altro, tali per cui un autore riprende e critica o approfondisce quanto detto da altri, in una sorta ‘metadidattica cooperativa’.