Febbraio 2006 | Supplemento alla rivista EL.LE - ISSN: 2280-6792 Direttore Responsabile: Paolo E. Balboni |
CURATORE: Paolo E. Balboni
TITOLO: Educazione letteraria e nuove tecnologie
CITTÀ: Torino
EDITORE: Utet
ANNO: 2004
Il volume è in una collana, Univirtual, che esplora le possibilità offerte dalle nuove tecnologie in ambito educativo; la sua struttura è dunque segnata dalla natura della collana:
a. c’è una sezione introduttiva in cui si presenta il tema, l’educazione letteraria: l’approccio al testo (Balboni), la storia letteraria concepita come ipertesto (Celentin e Cognigni), la nuova letteratura nata in rete (Caburlotto). Questa sezione, in sostanza, offre una piattaforma concettuale comune su cui può fondarsi lo studio delle letteratura italiana, classica e straniera, che oggi viene condotto in maniera scissa, non coordinata, e che invece mediante un concetto unitario di “educazione letteraria” può trovare un nuovo significato e risultare fortemente motivante per adolescenti e giovani.
b. la seconda sezione esplora il contributo che le varie tecnologie possono offrire alla didattica della letteratura: il rapporto tra letteratura e cinema, per cui il secondo può essere un ottimo veicolo per avvicinare gli adolescenti alla prima (Triolo); il rapporto tra canzone e poesia, e l’uso quindi del registratore audio (Dall’Armellina); il radiodramma (Pavan); l’uso di internet sia per la ricerca (Mezzadri) sia per esperienze tandem che vedono insieme studenti di più paesi (Celentin), sia, ancora, per la realizzazione di corsi monografici universitari (Aroma); infine l’uso dell’ipertesto per insegnare la storia letteraria (Caon), realizzare una schedatura dei testi (Anzalone) o descrivere momenti storico-culturali (Cognigni).
Il volume è di lettura agevole, in quanto la riflessione scientifica viene sempre condotta con un linguaggio attento alle necessità del lettore implicito, l’insegnante o lo studente universitario.
La sezione operativa, che occupa ben 140 pagine, è ricca di spunti e di suggerimenti operativi, in modo che l’insegnante possa proporre in aula (universitaria o liceale che sia) esperienze di accostamento alla letteratura attraverso le nuove tecnologie.