Franca Bosc, Michelangelo Conoscenti, Alessandra Corda, Aura Malandra, Il computer a lezione, Paravia 2001, pp. 208, Euro 18, 08.

Una linea che per fortuna si assottiglia sempre di più è quella che divide gli insegnanti di lingue di fronte alle tecnologie: da una parte gli “imbranati”, dall’altra i “superesperti”. Se non sono pochi i “superesperti” che, vuoi per il loro sentirsi “super” vuoi per il piacere di svelare l’arcano, tendono a far sentire i primi ancora più incapaci di quello che non sono, è anche vero che molti “imbranati” di una volta, oggi non si sentono più tali: il linguaggio dell’informatica si è, grazie a Dio, semplificato, gli studenti, specie se giovani, si prestano ad aiutare il “docente” in una opera di “redenzione”, e testi chiari e ben strutturati, come il libro oggetto di recensione, sono presenti sul mercato per rispondere ai dubbi che si possono avere di fronte ad una tastiera o ad un monitor. I quattro autori si interrogano sull’uso del software, illustrano come si crea un ipertesto, esplorano le risorse di Word circa l’insegnamento delle lingue e, fiore all’occhiello, offrono un panorama sulla magia del Web (navigazione, chat, e-mail, tandem, etc.).