Novembre 2004 | Supplemento alla rivista EL.LE - ISSN: 2280-6792 Direttore Responsabile: Paolo E. Balboni |
AUTORE: Luca Cortis - Elisa M. Giuliani Pancheri
TITOLO: Raccontami 1 - Corso di lingua italiana per bambini
CITTÀ: Firenze
EDITORE: Alma Edizioni
ANNO: 2004
PAGINE: 128
La casa editrice Alma ha inaugurato una nuova collana chiamata "Alma bambini" con la pubblicazione di Raccontami, un manuale di lingua italiana pensato appositamente per i più piccoli. Il primo volume è dedicato a bambini dai quattro ai sette anni, mentre il secondo volume, in uscita il prossimo anno, sarà rivolto a bambini dai sette ai dieci anni.
Maestri italiani con alle spalle una lunga esperienza nelle scuole inglesi e americane, gli autori Luca Cortis e Elisa M. Giuliani Pancheri hanno creato una vera opera a "misura di bambino", di un bambino che ancora non sa né leggere né scrivere e che quando gli si chiede "quanti anni hai?", "come ti chiami?" si gira a nascondere la testa nella gonna della mamma.
Con una scelta in un certo modo coraggiosa, Raccontami fa sua l'idea che un metodo "comunicativo" può scontrarsi con una eventuale indisponibilità dei più piccoli di farsi coinvolgere in una situazione di incontro e confronto diretto con l'insegnante.
Si legge nell'introduzione: "Troppo spesso vediamo testi che, pur proponendosi per la fascia d'età prescolare e del primo ciclo elementare, presuppongono già da subito le abilità di lettura e scrittura che i bambini ancora non possiedono o non possiedono pienamente".
Per superare questo tipo di difficoltà, il libro si pone in maniera amichevole nei confronti dei bambini, chiedendo loro, almeno inizialmente, solo di guardare le figure e di ascoltare una storia.
Il nucleo, la peculiarità, la vera "trovata" di questo manuale risiede proprio qui, in queste nove fiabe (una per ogni unità didattica), tutte presentate attraverso una sequenza di accattivanti tavole colorate, che l'insegnante commenta con il racconto oppure facendo sentire il testo registrato sul CD.
Gli autori stessi dichiarano nell'introduzione che il corso fa "della narratività e della narrazione il suo punto di forza". E i risultati non deludono le attese.
Tutte le favole sono create ad arte; si tratta di racconti molto semplici la cui sequenza è sempre esemplificabile in tre passaggi: 1. presentazione di una situazione, 2. nascita del conflitto/del problema/del disordine, 3. risoluzione dello stesso. Nella sostanza, le favole di Raccontami ripropongono lo schema delle favole classiche di Biancaneve, di Cappuccetto rosso o dei racconti a cartoni animati che i bambini vedono alla televisione, ed anche il lieto fine, con il classico "…e vissero felici e contenti", non può mancare. Anche quest'ultima componente ad un'attenta analisi non risulta essere solo un espediente retorico quanto un semplice ma validissimo strumento per poter ripetere il racconto 1, 2, 3… infinite volte, probabilmente anche su richiesta dei bambini stessi, che amano sentire e risentire le storie che finiscono bene.
Dal punto di vista glottodidattico, Raccontami si rifà ad un modello di tipo acquisizionista: l'apprendimento della seconda lingua avviene in massima parte seguendo delle tappe che ricalcano l'acquisizione della prima.
Se il modello acquisitivo dei bambini è quello appreso dalla mamma che ha insegnato loro a parlare, le storie di Raccontami sembrano proprio avere l'obiettivo di "imitare" e ricreare (o meglio, creare) situazioni pregne di affettività che coinvolgano il bambino dal punto di vista emozionale per smuovere la sua curiosità e il suo desiderio di conoscenza. La concretezza delle favole nella realtà creata dai disegni permette inoltre al bambino di capire e - se vuole - ripetere il nome degli oggetti del mondo favolistico in cui è emotivamente coinvolto. La favola ripetuta riproduce la mamma che ripete il nome degli oggetti vicini, visti e sentiti.
Sfogliando il libro, non si può non notare come Raccontami sia un vero e proprio libro per i più piccoli: non si limita a presentare la favola ed a offrire il suo corollario di attività di comprensione e di rafforzamento, ma chiama i bambini a fare impasti con l'acqua e la farina, con la pasta di sale, a fare barchette di carta, a giocare, a colorare, a ballare, a cantare (con le originali canzoni del CD). Insomma, è un libro che ripete quel simpatico intreccio di attività manuali, teoriche, di gioco e di canto che caratterizza il lavori delle scuole elementari e dell'ultimo anno di asilo.
È curioso come lo sforzo - dichiarato - degli autori di Raccontami sia stato quello di imitate la potenza empatica dei teletubbies, quei buffi pupazzi che hanno rivoluzionato la televisione per bambini. Basta forse una sola, piccola considerazione per capirlo: Raccontami, come i teletubbies, si propone di non dimenticare mai che i più piccoli imparano e compiono esperienze significative (dal guardare la televisione all'apprendere una lingua) solo se per loro è veramente interessante.