Febbraio 2012 | Supplemento alla rivista EL.LE - ISSN: 2280-6792 Direttore Responsabile: Paolo E. Balboni |
AUTORE: Chaz Pugliese
TITOLO: Being Creative. The Challenge of Change in the Classroom
CITTÀ: Peaslake
EDITORE: Delta
ANNO: 2010
Il termine personalizzazione indica l’atto del potenziare le connessioni personali con l’oggetto di studio: far sì che esso rappresenti un elemento carico di significato per l’allievo. Scrive Hess (Teaching Multilevel Classes, CUP, 2003 : 137; la traduzione è nostra):
La strategie che promuovono una didattica personalizzata sono, a nostro parere:
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metacognitive
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legate all’intelligenza interpersonale, quindi volte alla conoscenza degli altri
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legate alla conoscenza di sé (intrapersonale), condivisa con gli altri
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divergenti.
Alle ultime Chaz Pugliese dedica attenzione nel saggio oggetto di recensione.
Pugliese mette in guardia il lettore: il di-vergere non è dono concesso generosamente dagli déi, piuttosto è frutto di esercizio, di disciplina, di allenamento alla flessibilità cognitiva.
La sua è una raccolta che opera su più codici (movimento, suono, immagine) per innestarvi la lingua straniera.
Si tratta di una tra le opere più fresche nel panorama delle metodologia dell’insegnamento linguistico.
Interessante il link sottolineato tra creatività e cambiamento.
Un collegamento che rende evidente come l’essere creativo da parte del docente sia uno tra i più grandi stimoli all’autoformazione e un vero e proprio antidoto a forme di burn out legate alla routinizzazione di prassi.
Agili e adatte a diversi contesti, le attività (prova esse stesse di creatività e di genio); preziosissimi i commenti a margine che lasciano intuire una grandissima esperienza e un fine senso critico.
Un testo che anche un insegnante di italiano a stranieri può fare, dunque, agevolmente suo.