Febbraio 2009 | Supplemento alla rivista EL.LE - ISSN: 2280-6792 Direttore Responsabile: Paolo E. Balboni |
AUTORE: Sergio Pasquandrea
TITOLO: Più lingue, più identità. Code switching e costruzione identitaria in famiglie di emigrati italiani
CITTÀ: Perugia
EDITORE: Guerra
ANNO: 2008
In un momento in cui l'attenzione generale sembra essere focalizzata quasi esclusivamente sull'immigrazione in Italia e sui problemi linguistici e d'identità che ne derivano, e che, come conseguenza devono affrontare, da un lato gli immigrati in prima persona e dall'altro la scuola, questo volume ripropone un'analisi del comportamento linguistico dei "vecchi emigrati", vale a dire, nello specifico, delle famiglie di emigranti italiani negli Stati Uniti e in Australia. Tale analisi consente di trovare risposte nevralgiche a un fenomeno complesso ed intrinseco alla natura umana quale è il migrare e ad un fondamentale aspetto ad esso correlato, ovverosia l'identità linguistica dell'immigrato di prima, seconda o, addirittura, di terza generazione. Come spiega infatti l'autore, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze del linguaggio dell'Università per Stranieri di Perugia (p. 11):
[…] la lingua è un potente strumento di identificazione: da sempre, parlare una lingua è considerato uno dei requisiti essenziali per accedere a una identità etnica, politica o sociale, mentre non parlarla è spesso sinonimo di estraneità, marginalità, esclusione.
Il volume è organizzato in sei capitoli ed è il frutto di un'accurata e articolata ricerca sul campo.
Nel primo capitolo viene proposta un'introduzione di tipo storico riguardo l'emigrazione italiana nei due paesi in cui si è svolta la ricerca, appunto Australia e Stati Uniti. Viene inoltre illustrata la metodologia impiegata nel rilevamento dei dati, consistente soprattutto nella videoregistrazione delle famiglie italiane durante il pasto, al fine di documentare i vari aspetti multimodali dell'interazione fra i soggetti.
Di seguito, nel secondo capitolo, viene introdotto nello specifico l'oggetto della ricerca, ossia, il rapporto tra i repertori linguistici dei gruppi studiati e l'adesione identitaria dei parlanti. Viene, quindi, discusso il legame esistente tra i fenomeni di code switching e le variabili macro- e micro-sociolinguistiche così come la complessa relazione tra code switching ed identità.
I seguenti tre capitoli, entrando nel vivo della ricerca, si focalizzano principalmente sull'analisi dei dati raccolti e in particolare su tre questioni fondamentali: la regolarità in cui le lingue presenti nel repertorio linguistico dei parlanti vengono utilizzate e la rilevanza identitaria che da ciò emerge a seconda che i parlanti interagiscano in inglese, piuttosto che in italiano o in dialetto; la possibile relazione tra la negoziazione nella scelta dell'uso di una lingua e la manifestazione dei tratti dell'identità; e, infine, nel quinto capitolo, viene analizzato il comportamento di un membro di seconda generazione di una delle famiglie italiane con lo scopo di osservare più nel dettaglio le dinamiche discorsive messe in evidenza nei capitoli precedenti.
Il volume si chiude con un capitolo in cui viene sottolineato quanto sia soggettiva la costruzione dell'identità a seconda del contesto, soprattutto di quello locale, e quanto sia mutabile la scelta del code switching a seconda delle molteplici circostanze d'interazione in cui sono immersi i parlanti.
L'autore, in un riuscito tentativo di mettere in luce le pratiche comunicative dei parlanti, ha inoltre inserito alcune foto che riproducono le situazioni videoregistrate, facendo riferimento alle puntuali trascrizione dei dialoghi analizzati secondo i criteri della più moderna analisi discorsiva e socio-pragmatica. Il volume è corredato da una vasta e aggiornata bibliografia e contiene, oltre a ciò, quattro chiarificanti appendici.
In definitiva, questo volume rappresenta una scrupolosa osservazione delle strategie linguistiche e, più in generale, comunicative adottate in un contesto migratorio e costituisce, pertanto, un essenziale strumento e punto di riferimento per chiunque si occupi di tali tematiche.