Novembre 2010 | Supplemento alla rivista EL.LE - ISSN: 2280-6792 Direttore Responsabile: Paolo E. Balboni |
AUTORI: Penny Ur, Andrew Wright
TITOLO: Five Minute Activities
CITTÀ: Cambridge
EDITORE: Cambridge University Press
ANNO: 1992
Una recensione vintage, per un testo d’annata. Five Minute di Ur e Wright è uno di quei Resource Books che hanno fatto storia, ispirando con le loro intuizioni la scrittura di molti testi di didattica ludica nell’ambito dell’italiano LS e di altre lingue.
Ne forniamo un commento, convinti che al lettore del bollettino torni utile sapere di questa banca dati tascabile di one-shot activities: attività semplici, immediate, utili soprattutto quando occorre ridare energia a un gruppo stanco o si vuole separare una fase didattica da un’altra.
Five Minute è uno di quei libri (assieme a Lessons from Nothing, oggetto di recensione in questo stesso numero, al classico Drama Techniques di Maley & Duff, e al più grande successo editoriale nella storia della metodologia, Grammar Games, di Mario Rinvolucri) che ben rappresentano il magico potpourri degli anni 80-90. Dentro, ci si trova un po’ di tutto: da giochi sintattici a esercitazioni lessicali, da attività di improvvisazione a strategie volte a consolidare il gruppo (group bonding activities). Poi, la metodologia ludica nell’ambito dell’inglese come lingua straniera si sarebbe specializzata, e si sarebbero prodotti, negli anni a venire, volumi dedicati ad attività più circoscritte.
Insomma, se vi capita tra le mani una copia di questo testo, serbatela con cura. Troverete l’origine di molti giochi, ora patrimonio comune di numerosi libri di testo (pensiamo al lining, al fatto di chiedere gli allievi che si mettano in fila sulla base di un certo criterio: considerando il giorno dell’anno in cui sono nati; in base all’ora in cui sono andati a dormire la sera prima; secondo la distanza dalla scuola, ecc.). Ma non solo, vi potrà dare l’ispirazione per apportare varianti al vostro modo solito di presentare un’attività didattica.