Il consumo culturale di lingue in Italia

Il contributo di Borello s'inserisce nella prima parte del volume “l'offerta linguistica in Italia”, volume diviso in tre sezioni che fotografano rispettivamente il consumo culturale di lingue in Italia, il consumo di italiano per stranieri, l'offerta di L2, il ruolo dell'e-learning fino al 2007. L'opera è completatta da tre appendici: la prima analizza in breve il tema del rapporto fra i giovani e la cultura; la seconda relaziona su dati relativi alla diffusione e al consumo dei “media”; la terza fornisce indicazioni di siti di corsi di lingua straniera relativi a inglese, francese, tedesco, spagnolo, cinese, giapponese e arabo.Il primo capitolo delinea le fasi che hanno segnato le trasformazioni avvenute negli ultimi decennni nella struttura socioeconomica complessiva europea ed italiana, mutamenti che hanno generato a loro volta nuove professionalità emergenti per le quali la formazione plurilingue promossa dall'Europa risulta determinante; un consumo mediatico nuovo, dove per consumo s'intenda “fatto culturale”.L'Autore divide il suo saggio in due capitoli: il primo dedicato al tema del consumo culturale di lingue in Italia rispetto ai mezzi di comunicazione ; il secondo tratta nello specifico dei corsi di lingua diffusi dai “media”. Nel primo approfondisce l'evoluzione del consumo culturale in Italia tramite riferimenti precisi a indagini sulla nuova tipologia di consumatori di corsi di lingua presenti nei media in generale, sulla comunicazione scritta ,con precisazioni in merito alla produzione libraria italiana, all'apparato comunicativo presente nei giornali, nei periodici, nella tv multicanale, nelle emittenti televisive italiane e in generale il “mercato dei media”. Lindagine e lo studio aiutano a comprendere come le competenze plurilingue e l'utilizzo di tecnologie informatiche stimolino il “consumo culturale” di corsi di lingua diffusi sui “media”; un consumo che a sua volta favorisce la formazione linguistica e l'inserimento dei giovani in ambiti professionali che richiedono una formazione sempre più efficace. I riferimenti alle indagini ISTAT e agli studi stimolano la prosecuzione di ulteriori approfondimenti per tutti coloro che vogliano orientarsi nell'ambito dell'offerta di corsi di lingua diffusi dai media in Italia fino al 2007 o vogliano studiarne l'evoluzione.