I fondamenti neuropsicologici dell’educazione linguistica

Secondo i più recenti approcci glottodidattici, la centralità dell’allievo nel processo di apprendimento/insegnamento delle lingue rappresenta il punto di partenza per tutte le decisioni di carattere metodologico e didattico. I notevoli e costanti sviluppi della ricerca nel campo delle neuroscienze consentono una comprensione sempre maggiore del funzionamento del cervello umano durante l’apprendimento linguistico, al punto tale da non poter essere ignorate dalla moderna glottodidattica. Il volume di Michele Daloiso costituisce un punto di riferimento sul tema, in quanto offre un quadro di riferimento esaustivo sulla dimensione neuropsicologica dell’apprendimento linguistico, coniugando fondamenti teorici ed implicazioni operative per la didattica delle lingue materne, seconde e straniere. L’opera è costituita da otto capitoli. Dopo un capitolo iniziale che chiarisce l’impostazione epistemologica del volume, il quale si fonda sul principio dell’implicazione glottodidattica, i successivi capitoli affrontano ciascuno un aspetto neuropsicologico preciso (motivazione ed emozioni, attenzione, memoria), offrendo una prima parte di inquadramento generale sul piano neuro scientifico, e una seconda sezione che discute le numerose implicazioni sul piano glottodidattico. L’opera si conclude con due capitoli dedicati alle peculiarità neuropsicologiche di due particolari tipologie di studenti, ossia bambini ed adulti. Nel complesso il volume di Michele Daloiso rappresenta un contributo importante ad un filone di ricerca glottodidattico che da decenni studia i processi neuropsicologici connessi all’apprendimento delle lingue, offrendo un quadro di riferimento teorico-metodologico sul tema aggiornato e puntuale, che tiene conto dei più recenti sviluppi nel campo delle neuroscienze.