Settembre 2016  Supplemento alla rivista EL.LE - ISSN: 2280-6792
Direttore Responsabile: Paolo E. Balboni
Z. Dörnyei, Motivational Strategies in the Language Classroom di Paolo Torresan

AUTORE: Zoltan Dörnyei

TITOLO: Motivational Strategies in the Language Classroom 

CITTÀ: Cambridge

EDITORE: Cambridge University Press

ANNO: 2001

 

Un libro datato (la prima edizione risale a 15 anni fa) eppure quanto mai utile a chi insegna una lingua, e in particolar modo nell’ambito della didattica dell´italiano, dove – a parere di chi scrive – gli studi specifici sulle strategie per sostenere la motivazione ad apprendere un idioma si contano sulle dita di una mano.

Il riferimento a Zoltan Dörnyei – uno tra i maggiori esperti di psicopedagogia delle lingue – ci pare in questo senso obbligato.
Dopo aver condotto una ricapitolazione dei modelli diffusisi nell’ambito della psicologia dell’educazione in merito alle componenti motivazionali, l’autore elabora una sorta di schema (p. 29), che diventa l’ossatura dell’intero libro, Motivational Strategies in the Language Classroom. Lo riproponiamo (da noi tradotto) alla fine di questa recensione, a seguito della bibliografia.
Non si tratta di prefigurarsi – come si potrebbe pensare – il profilo dell’insegnante ideale (del tipo: quante più voci sono spuntate nella checklist, maggiormente ci si può assicurare di avere una classe motivata). No, la prospettiva è plastica e flessibile: il ricorso a questa o a quella strategia – e alle sottostrategie/sottocomponenti che ad esse si rifanno – può rivelarsi necessario in un dato contesto e meno in un altro, raccomandato in questa classe e meno in quest’altra. Si tratta quindi, da parte dell’insegnante, di affinare una sensibilità metadidattica (p. 25): 

Whatever form it takes [...], the motivating process is usually a long-term one, build one grain of trust and caring at a time (Scheidecker, Freeman  1999: 126). In classroom contexts, in particular, it is rare to find dramatic motivational events that – like a lightening or a revelation – reshape the students´ mindset from one moment to another. Rather, it is typically a series of nuances that might eventually culminate in a long-lasting effect.

L’A. precisa ancora (p. 30):

Motivational strategies, even those which are the most reliable, are not rock-solid golden rules, but rather suggestions that may work with one teacher or group better than another, and which may work better today than tomorrow.

In un altro passaggio viene evocato il concetto di genitore quasi-perfetto di Bruno Bettleheim (1987). Dörnyei spiega (135-136):

The concept of the ‘good enough parent’ suggests that in order to produce psychological health in the child, the parent does not need to be perfect. Instead, there is a minimum level of support needed for healthy development, including empathetic understanding, soothing, protection and, of course, love. In other words, ´good enough parenting´ requires the parent to exceed a certain threshold of quality parenting without having to be a ´Supermum´ or ´Superdad´.
Following the ´good enough´ analogy, it is my belief that teachers should aim to become ´good enough motivators´ rather than striving unreasonably to achieve the ´Supermotivator´  status. When you look at all the ideas presented in this book, don´t think for a moment that you have to apply all of them to do a decent job. I do not think anyone could do that – personally, I have consistently applied only one fraction of the long list of strategies discussed earlier. What we need is quality rather than quantity. A few well-chosen strategies that suit both to you and your learners might take you beyond the threshold of the ´good enough motivator´, creating an overall positive motivational climate in the classroom. Some of the most motivating teachers often relying on a few basic techniques!

Riteniamo, nel complesso, il testo oggetto di recensione costituisca una cartina di tornasole che, senza essere prescrittiva, ha il merito di tracciare piste – attraverso le componenti e le sottocomponenti descritte – percorribili ad ogni latitudine. Il lettore potrà anzi intraprendere sentieri fino ad allora ‘inesplorati’ o veder confermate prassi a lungo collaudate.

Bibliografia

Bettleheim, B., 1987, A Good Enough Parent, Thames and Hudson, London (1998, Un genitore quasi perfetto, Feltrinelli, Milano).

Scheidecker, D.; Freeman, W., 1999, Bringing Out the Best in Students: How Legendary Teachers Motivate Kids, Thousand Oaks, CA: Corwin Press.

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