Aprile 2016 | Supplemento alla rivista EL.LE - ISSN: 2280-6792 Direttore Responsabile: Paolo E. Balboni |
AUTORE: M. D’Angelo
TITOLO: Traduzione didattica e didattica della traduzione
CITTÀ: Urbino
EDITORE: QuattroVenti
ANNO: 2012
Probabilmente l’opera di Mariapia D’Angelo, a cavallo –come dice lo stesso titolo, tra la didattica della traduzione (per futuri traduttori) e la traduzione didattica (vale a dire l’uso pedagogico della traduzione nell’aula di lingua, quindi per gli studenti di lingua di livello avanzato), è la più rigorosa tra quelle che il mercato italiano ci ha fornito negli ultimi anni sul tema che l’autrice affronta. Pregevole è in particolare la ricostruzione del lungo itinerario che la glottodidattica e la traduzione hanno percorso insieme – un itinerario con forti caratteristiche carsiche, poiché caratterizzato ora da entusiastiche adesioni ora da rifiuti inappellabili.
Oltre a descrivere come e quanto la traduzione sia stata impiegata nella didattica delle lingue, D’Angelo insiste sulla via parallela che ha segnato la storia di entrambe le discipline, secondo una serie di fasi più formalmente orientate, prima, a cui sono ne seguite altre più pragmaticamente orientate poi.
Interessanti per il pubblico del Bollettino, oltre alle ricostruzioni storiche, sono anche le attività presenti verso la conclusione, mediante le quali l’autrice condivide spunti e intuizioni circa un uso proficuo della traduzione nell’aula di lingua.
Un’opera utilissima, quindi, per l’insegnante di lingua che intenda superare il diktat che ha contrassegnato a lungo l’uso pedagogico della traduzione. Un’opera che stimola ad avventurarsi in interessanti piste di ricerca, dove il tradurre è solo uno strumento in più per la formazione del profilo di un parlante plurilingue capace di mediare tra universi culturali, come auspicato dallo stesso Quadro di Riferimento.