L’italiano smart: attività per la classe e i compiti a casa su WhatsApp
Le autrici presenteranno il libro L’italiano smart - Attività ed esercizi dalla carta alla chat.
WhatsApp o altre applicazioni di messaggistica istantanea sono ormai parte integrante della nostra vita, così come di quella dei nostri studenti: giovani e meno giovani, residenti in Italia o all’estero, migranti economici o studenti universitari, nessuno sfugge al richiamo dello smartphone.
Ma è possibile sfruttare questo tipo di applicazioni a fini didattici?
Da questa domanda sono partiti gli editori e le autrici del libro L’italiano smart - Attività ed esercizi dalla carta alla chat e durante la stesura del testo è stato subito chiaro che le chat sugli smartphone possono diventare alleati preziosi per gli insegnanti di italiano, dentro e fuori dall’aula.
Il testo, pensato per il livello A1 del QCER, e adatto sia a studenti L2 sia a studenti LS, propone esercizi di rinforzo da svolgere sul libro ed attività linguistiche di tipo cooperativo da proporre in chat con l’obiettivo di sviluppare competenze comunicative e grammaticali e di favorire la pratica della lingua e la partecipazione degli studenti anche al di fuori dell’aula (come compito a casa tra una lezione e l’altra, ad esempio), utilizzando uno strumento familiare e divertente.
Le schede delle attività sono organizzate per temi, che ricalcano idealmente quelli di un corso di italiano A1.
Relatori:
Valentina Mussi è un'insegnante di italiano L2 a diversi profili d'apprendenti: adulti, professionisti, ragazzi e bambini. È laureata in Lettere Moderne all'Università Statale di Milano ed ha poi conseguito in seguito un master in Promozione e insegnamento della lingua e della cultura italiana a stranieri (Promoitals) presso la stessa università. È un'insegnante di italiano come Lingua Due ed è specializzata su diversi profili d'apprendenti: adulti, professionisti, ragazzi e bambini. Valentina Mussi è anche autrice di manuali di italiano per stranieri: i lavori più recenti di cui è co-autrice sono “Al Centro” (Ed. Loescher – Edizioni La Linea) e "Italiano è Lavoro" (ed. Officina della Narrazione). L’ultima pubblicazione di cui Valentina Mussi è co-autrice insieme ad Alessia Benenti è “L’italiano smart” (Edizioni La Linea). Fra le altre attività insegna italiano L2 e LS on line ed è esperta di tecnologie applicate alla didattica. Ha lavorato nelle scuole primarie e secondarie di primo grado di Milano come docente nei laboratori L2, facilitatrice linguistica per neo-arrivati in Italia ed insegnante dei laboratori di Fotografia in L2. Attualmente lavora per la Fondazione Franco Verga, per la quale è tra l'altro responsabile del corso di "Italiano per il lavoro" e per Croce Rossa Italiana dove insegna lingua italiana a richiedenti asilo nei Centri d'Accoglienza Straordinaria.
Alessia Benenti è una formatrice e un’insegnante di italiano per stranieri con esperienza in diversi profili di apprendenti: giovani adulti, studenti e lavoratori stranieri, studenti Erasmus, cantanti lirici, studenti delle scuole medie, migranti e richiedenti protezione internazionale. Laureata in Scienze della Comunicazione, ha conseguito la certificazione DITALS di secondo livello rilasciata dall’Università per stranieri di Siena e il master in Promozione e insegnamento della lingua e della cultura italiana (Promoitals) presso l’Università Statale di Milano. Ha tenuto corsi di italiano per richiedenti asilo presso due Centri di Accoglienza Straordinaria a Milano, esperienza da cui è nato il manuale “Al Centro” (Edizioni La Linea – Ed. Loescher), di cui è co-autrice, insieme a Valentina Mussi e Martina Mambelli. Ha insegnato e insegna a studenti universitari presso il Politecnico di Milano e l’Università Bocconi. Ha esperienza come facilitatore linguistico nelle scuole secondarie di primo grado per alunni neo-arrivati e sempre nelle scuole medie ha tenuto corsi di formazione docenti. Ha tenuto corsi di lingua professionalizzante per operatori sociosanitari stranieri. Attualmente insegna italiano L2 presso l’Accademia del Teatro alla Scala, tiene corsi aziendali e collabora con Fondazione Franco Verga – associazione che si occupa di attività di formazione, sostegno e orientamento per i migranti. Si occupa inoltre della formazione dei docenti volontari dell’associazione NoWalls.