Settembre 2016 | Supplemento alla rivista EL.LE - ISSN: 2280-6792 Direttore Responsabile: Paolo E. Balboni |
AUTORE: Keri Smith
TITOLO: The Non-planner Notebook
CITTÀ: Portland
EDITORE: Little Otsu
ANNO: 2009
Keri Smith è una firma nota nell’ambito di testi che mirano a sviluppare il pensiero creativo (è autrice, tra le altre pubblicazioni, del celebre This Is Not A Book, Penguin, London 2009, adatto per adolescenti e pre-adolescenti e volto a stimolare l’immaginazione, e la raccolta di attività ludiche Living Out Loud, Chronicle Books, Vancouver, 2003).
Curioso è il diario a-sistematico costituito da The Non-planner Notebook. Si tratta di pagine sciolte, senza una continuità l’una con l’altra, che si presentano nella forma di mini-liste da completare.
Per un insegnante di lingua, la scrittura di liste può valere come una potente forma di avviamento alla scrittura: gli studenti hanno modo di raccogliere le idee, prima di accingersi a esprimerle per iscritto; il testo finale può risultare maggiormente accurato ed efficace.
Per far saggiare i contenuti, facciamo qualche esempio attinto dalle attività proposte, con tutto che, in assenza della grafica originale, le idee possano risultare meno accattivanti di come appaiono confezionate dall’autrice.
In questo primo esempio, chi compila deve scegliere uno tra i quattro sensi e scrivere le sensazioni esperite durante il giorno.
Scegli uno di questi elementi
colori
suoni
sapori
odori
1. .................................................................................................................................
2. .................................................................................................................................
3. .................................................................................................................................
4. .................................................................................................................................
5. .................................................................................................................................
6. .................................................................................................................................
7. .................................................................................................................................
8. .................................................................................................................................
9. .................................................................................................................................
10. .................................................................................................................................
In un altro elenco, chi scrive è tenuto a riportare su un foglio ciò che lo fa sentire bene in un quel momento.
In un altro ancora, occorre riportare i pro e i contro in merito a una decisione da prendere, compresi i pareri delle persone amiche o dei familiari, e quindi un giudizio di valore, espresso tramite un voto, attribuibile a ciascuno di questi pareri.
Preziosissime poi (sempre in quanto a strumento di raccolta di idee in fase di pre-scrittura o eventualmente di pre-produzione orale) sono le pagine dedicate alla stesura di appunti: libere associazioni che possono ruotare attorno a un tema (es. nomi di amici, luoghi familiari, ecc.) o essere totalmente svincolate, evocate in questo caso da alcune forme all’interno delle quali deve avvenire la scrittura: le nuvole sopra il mare, i piani di un edificio, la pancia di una balena, la sagoma di segnali stradali, gocce di pioggia, i muri di edifici di periferia, ecc.
Un libro che agevolissimo, dal layout intrigante, didatticamente proficuo anche in una classe di adulti, nonostante l’aria sbarazzina e strampalata.