Sviluppo fonetico e fonologico del bambino bilingue

Il contributo di Federica Missaglia, contenuto negli atti del convegno “Lingue Straniere nella Scuola dell’Infanzia” (Brescia, 24-25 ottobre 2003), si propone di affrontare un tema centrale nell’insegnamento delle lingue a bambini, ossia la dimensione fonologica dell’acquisizione delle lingue in età precoce. L’autrice inizia con una descrizione delle tappe principali di sviluppo fonetico e fonologico nel bambino monolingue, sottolineando l’esistenza di una sequenza ordinata di tappe evolutive; vengono messi in luce inoltre gli aspetti connessi alla rappresentazione mentale delle categorie fonologiche. L’esistenza di un periodo critico (0-4) anche nell’acquisizione fonetica e fonologica permette ad un bambino esposto anche ad una seconda lingua di coglierne appieno la dimensione fonologica, evitando quella distorsione nella percezione e nella produzione dei suoni della L2 che si verifica negli studenti adulti. L’autrice arricchisce infine i dati riportati con un’esperienza personale di osservazione longitudinale di una bambina che stava apprendendo una seconda lingua in un programma di immersione linguistica. Nel complesso, il contributo di Missaglia, pur non affrontando direttamente la questione dell’apprendimento linguistico precoce in prospettiva glottodidattica, offre comunque dati e spunti interessanti per far attenzione sin dalla prima infanzia alla dimensione fonologica e fonetica della lingua straniera in sede di apprendimento.