Giugno 2007 | Supplemento alla rivista EL.LE - ISSN: 2280-6792 Direttore Responsabile: Paolo E. Balboni |
Obiettivo | Riscrivere un testo, basandosi sulla variazione di elementi discreti, scelti dall'insegnante senza particolare attenzione alla loro natura grammaticale. La storia, inoltre, è incompleta e deve essere terminata dallo studente. |
Durata | Dieci minuti |
Partecipanti | È un'attività di scrittura individuale |
Materiali | Una copia della storia da riscrivere per ogni studente |
Svolgimento | 1. L'insegnante consegna ad ogni studente una copia del testo da riscrivere con evidenziate in neretto le parole da sostituire come nell'esempio.
2. A voce o per iscritto alla lavagna, esprime la consegna: Dopo aver compreso il testo, prova a riscriverlo inserendo nuove parole al posto di quelle in neretto. Inventa anche il finale. Il testo deve risultare coerente. |
Note |
Il brano a cui ci rifacciamo nell'esempio è tratto da PITZORNO B., 1996, Manuale del giovane scrittore creativo, Mondadori, Milano, p. 53. |
Testo esempio
C'era una volta un bambino pellerossa dell'Arizona che non aveva mai ricevuto un regalo natalizio. Questo non perché i suoi genitori fossero particolarmente poveri o malvagi, ma perché il suo popolo non aveva l'abitudine di festeggiare il Natale. Loro veneravano Manitù, e invece di abeti avevano altri totem con le corna di bisonte. Eppure quel bambino pellerossa moriva dalla voglia di ricevere un pacco col nastro rosso e le campanelle d'argento. Decise quindi di lasciare il suo villaggio e di andare nel paese dei visi pallidi… |