L’Italiano per studiare
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Il volume, curato dall’Assessorato della Pubblica Istruzione di Venezia, è costituito dalla raccolta degli interventi tenuti nel novembre 2004 in occasione del Convegno “Italiano per studiare”, ma è ancor più l’insieme di riflessioni alle quali ha portato l’esperienza dell’iniziativa “Progetto Intercultura. Le culture a scuola”, promossa dal Centro di Documentazione Educativa dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Venezia con il coinvolgimento di docenti ed esperti. Il forte cambiamento di cui è stata protagonista la realtà scolastica di questi tempi ha prodotto esigenze nuove, che si è tentato di individuare e alle quali si è cercato di dare risposta in un percorso che ha visto il Comune di Venezia impegnato negli ultimi otto anni e rispetto al quale il suddetto Convegno ha voluto fare il punto. Tale raccolta risponde pertanto al bisogno di creare un quadro di riferimento scientifico rispetto alle problematiche sorte in itinere, affronta il problema del linguaggio declinato nella sue molteplicità, si occupa della specificità dell’Italiano L2 come lingua dello studio e come pluralità di singole lingue disciplinari. I contributi apportati muovono da presupposti teorici ed indicazioni metodologiche comunque supportate dalla presenza di schede operative da portare concretamente nella classe e nel laboratorio (si vedano gli interventi di Favaro, Bettinelli, Guanci, Della Puppa), da esempi di esperienze laboratoriali effettuate e dettagliate nella loro specificità (a questa categoria rispondono il contributo di D’Annunzio/Della Puppa, incentrato su un’esperienza relativa all’insegnamento della Storia, e di Caon/D’Annunzio, che porta invece testimonianza relativa ad un laboratorio di geometria e matematica). La volontà di unire riflessioni teoriche ad esempi significativamente concreti e legati all’operatività didattica, costituisce il trait d’union tra tutti gli interventi.
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