"L’incontro con la lingua tedesca"

"L’incontro con la lingua tedesca"

Autore: 

in BALBONI P.E., COONAN M.C., RICCI GAROTTI F. (a cura di), Lingue straniere nella Scuola dell’Infanzia
Perugia-Welland, Guerra-Soleil, 2001, pp. 23-46.

Questo saggio è contenuto nel libro Lingue Straniere nella Scuola dell’Infanzia, nel quale vengono presentati il progetto, i percorsi didattici e i primi risultati della sperimentazione L.E.S.I., che ha coinvolto alcune scuole materne del Trentino. Il saggio affronta nello specifico il percorso didattico proposto per l’accostamento precoce alla lingua tedesca e viene recensito autonomamente (anche se per il volume c’è la scheda complessiva) in quanto traccia un’ipotesi originale sull’insegnamento precocissimo delle lingue. Si possono individuare tre sezioni dell’opera.

I primi due paragrafi descrivono la cornice teorica di riferimento per l’insegnamento precoce della LS: riprendendo un celebre aforisma, di probabile origine cinese, l’autrice sottolinea la necessità di un approccio globale, multisensoriale e pragmatico alla LS che rispetti le modalità con cui naturalmente il bambino acquisisce la lingua madre. Viene inoltre ripresa la concezione di “approccio naturale” già proposta da Krashen.

I paragrafi 3 e 4 mirano a stabilire alcune coordinate metodologiche per l’accostamento precoce alla lingua tedesca. Viene presentato l’approccio tematico, che propone l’insegnamento della LS attraverso una serie di attività che ruotano attorno ad un perno tematico (gli animali, una favola, le feste). In questo modo, da un lato la LS viene presentata in situazioni coinvolgenti e amate dal bambino, e dall’altro si facilita l’aggancio con la programmazione in lingua madre. I successivi paragrafi sono di carattere didattico: vengono forniti elementi operativi per introdurre la LS nelle routine scolastiche (enucleando anche le funzioni e le strutture della lingua tedesca che si possono apprendere nelle routine), vengono presentati alcuni possibili ambiti lessicali da sviluppare in sezione ed alcune attività didattiche (favole, canzoncine, filastrocche, giochi). Il saggio, pur nella sua brevità, costituisce un buon supporto sia teorico sia metodologico-didattico per un accostamento alla lingua tedesca in età precoce. Particolarmente interessanti gli ultimi paragrafi, che traducono coerentemente in attività didattiche l’approccio teorico adottato.

daloiso@unive.it
Università di Venezia

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