Esperimenti grammaticali. Riflessioni e proposte sull’insegnamento della grammatica dell’italiano.

È proprio vero che in italiano il predicato concorda sempre con il soggetto? Possiamo accettare la definizione di tempo imperfetto come tempo che serve a esprimere un’azione avvenuta nel passato? Questi sono solo due dei quesiti che l’A. pone come punto di partenza di uno dei percorsi di scoperta grammaticale proposti e descritti nell’opera.

Il volume si presenta suddiviso in due parti: nella prima parte, costituita dalla riflessione metodologica, l’A. affronta le questioni teoriche connesse all’insegnamento della grammatica indagando il ruolo ad essa assegnato dai diversi metodi ed approcci glottodidattici. La metodologia proposta, che punta a coinvolgere attivamente gli allievi in percorsi di scoperta grammaticale, è frutto dell’esperienza didattica dell’A. e viene descritta con particolare cura ed attenzione per poter diventare valido strumento per insegnanti di italiano L1 e L2. Il ruolo degli insegnanti, destinatari preferenziali dell’opera, sarà pertanto quello di guida in grado di sollecitare la ricerca e la discussione, e favorire la collaborazione della classe nella sua totalità, per raggiungere gli obiettivi stabiliti. La seconda parte dell’opera è costituita da 17 esperimenti configurati come percorsi guidati di scoperta delle regolarità del sistema linguistico dell’italiano. Ogni esperimento si presenta come un percorso di problem – solving: a partire dalla messa a fuoco di una struttura, di una definizione, si giunge, attraverso la discussione, la ricerca e la riflessione a una nuova consapevolezza dell’argomento così analizzato. Gli esperimenti esemplificano concretamente la metodologia descritta dall’A., e costituiscono chiari modelli offerti ai docenti per la realizzazione di analoghi percorsi. Gli argomenti trattati si collocano nel filone della ricerca grammaticale contemporanea e mirano a superare alcune delle incongruenze del modello grammaticale tradizionale.